Baldinini
Fu fondata nel 1910 da Giuseppe Pollini e dal nonno paterno di Gimmi Baldinini, che avviarono l’attività calzaturiera dapprima “itinerante” – il carretto del ciabattino – e in seguito si stanziarono a San Mauro Pascoli con l’apertura della bottega artigianale. Il laboratorio artigianale riuscì in seguito ad affermarsi sul mercato nazionale. Giovannina Pollini trasmise infatti al figlio Gimmi la passione per l’artigianalità, assicurando al marchio di famiglia una continuità. Negli anni settanta, Gimmi Baldinini scelse di abbandonare gli studi di clarinetto al conservatorio, per entrare a fa parte dell’azienda.
L’impresa, che inizialmente realizzava esclusivamente scarpe su misura prodotte interamente a mano, con l’entrata di Gimmi Baldinini espande il suo mercato anche a livello internazionale raggiungendo la Russia.
Il 1974 per Baldinini fu “l’anno del sabot”, per il livello di produzione che registrò questo modello di scarpe firmate dall’azienda. Vennero realizzate 500 paia di sabot al giorno, interamente fatte a mano. Il sabot, attualmente conosciuto come clog, fu il primo successo internazionale dell’azienda. Alla fine degli anni Settanta al marchio si aggiunge inoltre la linea di accessori e la linea uomo.